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Si dice che la formazione del carattere sia il compito più importante mai affidato agli esseri umani. Nella prossima ora esploreremo sia il nostro privilegio sia la nostra responsabilità nell’assomigliare caratterialmente a Cristo. State con noi in questo momento importante per il rinnovamento personale in cui il pastore Stephen Wallace ci porterà “Di gloria in gloria”.

È bello avervi qui, sono molto felice della vostra presenza. Non vedevo l’ora di trascorrere questi momenti con voi, da quando abbiamo iniziato a parlarne per la prima volta, ovvero diverse settimane fa. È un privilegio essere qui. Sono così contento che abbiate scelto di venire stasera e spero e prego che continuerete a farlo. Stasera lanciamo un seminario molto intensivo intitolato “Di Gloria in Gloria”, e lo sapete, se avete con voi il raccoglitore con gli inserti e la carta a righe per gli appunti.

Studieremo insieme il compito più importante che sia mai stato affidato agli esseri umani. Che cosa studieremo? Il compito più importante che sia mai stato affidato agli esseri umani. Che cos’è? Qual è il compito più importante mai affidato agli esseri umani? …con il quaderno in mano, sento la risposta: “La costruzione del carattere;” e questa è una buona risposta logica da dare. Ma, sapete, di solito quando facciamo queste domande la gente risponde: “Il proselitismo”. “La condivisione della fede”, questo è il compito più importante; e, immagino, questo è quello che è passato in gran parte delle vostre menti, quando ho fatto questa domanda. Ma qual è davvero il compito più importante? Domanda: possiamo avere successo nel fare proseliti se non siamo simili a Cristo nel carattere? Possiamo? No, non possiamo. Miei cari amici, ciò che ci permette di avere successo nel fare proseliti è l’essere cristiani amorevoli e amabili. Posso sentire un “amen”? Come lo ha detto Paolo? “Quando anche parlassi con le lingue degli uomini e degli angeli ma non ho amore, divento un bronzo risonante o uno squillante cembalo”. {1 Cor 13:1}

Per favore, sappiate, miei cari compagni di fede, che dovremmo essere in grado di parlare con qualcuno nell’intimo di tutti i 27 punti dottrinali… No, sono 28, vero? Di tutti i 28 punti dottrinali con tutti i testi fondamentali memorizzati nella nostra banca dati della memoria, e così facendo li allontaneremmo da Gesù Cristo. Coraggio, ora…Lo ammettereste? Possibile? Temo di sì. Per favore sappiate che ciò che porta davvero la gente a una relazione salvifica con Gesù Cristo, non è tanto la convinzione della mente, ma arrivare al cuore. Amen? Sì, la mente deve essere convinta della verità, ma il cuore deve essere catturato da Lui, che è la Verità. Amen? Solo allora la volontà, la forza che governa, il potere di scelta, sarà conquistata dal Signore dell’Amore, e questo porterà ad una conversione vera. Miei cari amici, per portare qualcuno a questo tipo di esperienza, dobbiamo essere in grado di fare di più che solo di convincerlo che abbiamo la verità. Dobbiamo permettere a Lui, che è la Verità, di amarlo attraverso di noi. Amen? Questo è esattamente il motivo per cui c’è un compito ancora più importante della conversione. Proprio perché è un prerequisito essenziale per una conversione efficace.

Passiamo alla prima lezione, che si chiama appunto “Introduzione” nei vostri stampati e voglio leggervi una risposta ispirata alla domanda che vi ho fatto: Qual è il compito più importante mai affidato agli esseri umani? Si trova nel libro “Educazione”, a pag. 225 prima riga…pag.3 Cito…Ascoltate attentamente! “La formazione del carattere è Il compito più importante che sia mai stato affidato agli esseri umani. e il suo studio diligente non è mai stato così importante come ora”. Qual è il compito più importante, amici miei? Qual è? …La formazione del carattere. La formazione del carattere è il compito più importante mai affidato agli esseri umani; e per favore, guardate l’ultima frase: “e il suo studio diligente non è mai stato così importante di” …quando? “Di ora”. Perché è così importante ora? Perché il Re arriverà presto. Ho sentito solo un paio, credo, di “amen” molto deboli. Vi darò una seconda possibilità in merito. Perché lo studio diligente della formazione del carattere è così importante ora? In realtà, mai così importante come ora. Perché, preparatevi: il Re arriverà presto. {Amen!} Sì! Pensavo ci fossero degli avventisti qui stasera, quelli che credono nell’imminenza del ritorno di Gesù Cristo. Miei cari amici, con tutto il cuore credo che Gesù verrà presto… …con tutto il cuore.

Infatti, insisto, per favore, ascoltatemi su questo! Insisto che sia impossibile avere una comprensione intelligente degli avvenimenti finali delle profezie insieme alla comprensione degli eventi attuali, senza arrivare alla conclusione che Gesù Cristo stia arrivando. I segni dei tempi sono forti e chiari. Siete consapevoli di quanto poco tempo sia rimasto? E c’è ancora così tanto da fare. C’è ancora tanto da fare…C’è un mondo da avvertire… L’evangelo eterno da annunziare ad ogni nazione, tribù, lingua e popolo {Apo 14:6} Un messaggio speciale. Si chiama il “messaggio dei tre angeli”. Un messaggio che è stato affidato a questa Chiesa per essere proclamato poiché è l’ultima chiamata misericordiosa per una relazione salvifica con Gesù Cristo Quel compito deve essere fatto. Quel messaggio deve essere portato a tutto il mondo; e le nostre stesse vite devono essere pronte per tornare a casa con Gesù quando viene. Questo è fondamentalmente il lavoro che dobbiamo fare. Abbiamo l’evangelo eterno da annunziare agli abitanti della terra e ad ogni nazione, tribù, lingua e popolo (Apo 14:6) E dobbiamo preparare le nostre vite {Apo 14:7} Ma per favore, ascoltatemi, miei cari amici. Per favore, ascoltatemi! Il portare a termine con successo entrambi i compiti dipende dalla stessa cosa, e che cos’è? …Lo sviluppo di un carattere simile a Cristo. Amen? Perché? Perché non possiamo né essere efficaci testimoni del Re né cittadini del Regno, a meno che non siamo simili a Dio nel carattere. Voglio ripeterlo, e probabilmente lo sentirete durante tutta la serie. Non possiamo né essere efficaci testimoni del Re né cittadini del Regno, a meno che non siamo simili a Dio nel carattere. E siccome il Re arriverà presto, cari amici miei, e siccome ci vuole tempo…ci vuole tempo per sviluppare un carattere simile a Cristo. {5T 618.1} Insisto sulla verità di questa affermazione Educazione, pag. 225: “La formazione del carattere è il compito più importante mai affidato agli esseri umani e il suo studio diligente non è mai stato così importante così importante come ora“…e questo è esattamente ciò che faremo in questi prossimi giorni insieme.

Studieremo diligentemente quello che il Signore ci ha detto su questo argomento fondamentale e voglio subito rassicurarvi che non sono venuto fin dal Montana per condividere con voi le mie teorie personali o le mie opinioni riguardo la formazione del carattere. Dio ce ne scampi! Miei cari amici, quando si parla di qualcosa di così importante, come la formazione del carattere, c’è bisogno di qualcosa ben più fidato e affidabile che le opinioni di un povero mortale. Amen? {Amen.} Quando si parla di un argomento che… dovete capire, per essere testimoni efficaci del Re e cittadini per il Regno, dovete avere qualcosa di più di una semplice filosofia di qualcuno. Dovete sapere che cosa il Signore dice al riguardo, e voglio asscurarvi che è ciò che siamo venuti a condividere con voi: Ciò che il Signore ha detto sull’argomento.

Guardando le vostre fotocopie, forse avete notato qualcosa di piuttosto particolare: non c’è nulla detto da Steve Wallace qui. Beh…con poche eccezioni trascurabili, piccole note che ho inserito, qui e là, ma è quasi interamente ciò che l’ispirazione dice sull’argomento; e vedete, che è ciò su cui vogliamo basare il nostro studio. Voglio semplicemente servire con la grazia di Dio, come una guida turistica, nel considerare ciò che ha detto il Signore su questo argomento fondamentale. Mi permetterete di farlo? Sto pregando sinceramente lo Spirito Santo che mi guidi e mi diriga, mentre io guido e dirigo voi nel considerare ciò che ha detto il Signore su questo argomento.

Useremo come testo principale, la Bibbia, le Scritture. Userò, e spero che questo non sconvolga nessuno… Userò la versione della Nuova Diodati della Bibbia. Ora, apprezzo la Diodati, è la Bibbia della gente, è la Bibbia in cui è nata e cresciuta questa Chiesa e è la Bibbia che molti preferiscono; soprattutto i santi dai capelli d’argento tra di noi. Ma l’italiano antico sta diventando piuttosto difficile per le nuove generazioni, e per questo motivo, ho selezionato la versione della Nuova Diodati. Ha esattamente gli stessi testi di riferimento della Diodati. Talmente simile che se avete la Diodati, probabilmente non avrete nessun problema a seguire mentre leggo la Nuova Diodati, e, in realtà, in alcuni esempi, e li sottolineeremo, la versione della Nuova Diodati traduce con maggior precisione alcuni passaggi del linguaggio originale. Quindi, mi piace la Nuova Diodati, e la consiglio in quanto è uno studio eccellente della Bibbia.

Voglio dirvi fin dall’inizio, che integreremo e sottolineo la parola “integreremo…” …integreremo il nostro studio delle Scritture, con lo studio dei commentari ispirati sulle Scritture, di cui disponiamo come popolo, conosciuti come lo “Spirito di Profezia”. Ora, voglio che capiate già dall’inizio, che sono stato profondamente colpito, influenzato positivamente e benedetto dagli scritti dello Spirito di Profezia. Miei cari amici, non sarei qui senza quel dono, non penso. Il Signore mi ha…benedetto in modo incredibile attraverso lo studio di quei libri meravigliosi; e custodisco con grande valore, il punto di vista che mi hanno dato nello studio delle Scritture. E questo è il modo in cui li useremo, non per sostituire le Scritture, ma per integrare lo studio delle Scritture. Ci riferiremo allo Spirito di Profezia come a un commentario ispirato sui passaggi biblici che studieremo; per aiutarci a capire meglio i principi racchiusi nelle Scritture, e per aiutarci a mettere in pratica quei principi nella vita quotidiana; e questo, a proposito, è dove lo Spirito di Profezia brilla davvero; è nell’applicazione pratica dei principi della Bibbia, e non potrei privarvi di questi preziosi spunti di riflessione. Per questo, spesso ci riferiremo ad essi e li vedrete, nelle vostre fotocopie come a commentari ispirati alle Scritture. Ho il permesso di farlo? {Sì.} Bene, grazie.

C’è un altro punto che devo davvero sottolineare in questo studio introduttivo, ed è che, come il titolo riassume, le cose spirituali cosa fanno? …si giudicano spiritualmente {1 Cor 2:13-14} Miei cari amici, che cosa significa che “… le cose spirituali si giudicano spiritualmente”? Beh, in pratica si dice che senza l’aiuto dello Spirito Santo, ci manca ciò che serve per arrivare a capire la verità fino al punto di sperimentare il suo potere liberatorio, santificante, nelle nostre vite. Avete…avete sentito ciò che ho appena detto, laggiù? Il passaggio da cui prendiamo il titolo… Leggiamolo. Si trova in 1 Corinzi 2: 13-14: “Di queste cose anche parliamo, non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito Santo, esprimendo cose spirituali con parole spirituali”. Ma…Paolo qui ci sta mettendo in guardia che “l’uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio perché sono follia per lui; e non le può conoscere perché sono,” cosa? “giudicate spiritualmente.” Ora, l’uomo naturale…chi è? Beh, siamo tutti noi ad eccezione dell’opera soprannaturale dello Spirito Santo nelle nostre vite. E’ la natura umana senza l’aiuto divino, è l’uomo naturale; e per favore, notate che per l’uomo naturale le cose di Dio…sono che cosa? …follia. Sono follia. Perché? Perché si possono giudicare solo spiritualmente. Ora la parola “giudicare” in greco è un termine interessante non significa solo “capire correttamente” ma, soprattutto, “valutare correttamente”, “apprezzare correttamente”. Capite…Ci vuole il potere dello Spirito Santo, amici miei, non solo per far sì che noi, capiamo con l’intelletto la verità; ma ci vuole lo Spirito Santo affinché noi sappiamo valutare correttamente la verità, e apprezzarla con il cuore, e scegliere di applicarla alle nostre vite. Senza l’aiuto dello Spirito Santo, Non possiamo sperimentare, ripeto, il potere liberatorio e santificante della verità.

E sapete che c’è un potere liberatorio e santificante nella verità, no? Gesù lo dice in questo modo: Giovanni 8:32: “Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”. La verità ha il potere di liberarci dai legami naturali che tutti noi subiamo? Il legame con il peccato, con l’ego, con Satana, quella trinità non santa che fa da tiranno con l’uomo naturale? Sì, la verità ha il potere di renderci liberi. Ma miei cari amici, non possiamo sperimentare questo potere liberatorio, a meno che non riceviamo la verità sotto l’influsso dello Spirito di verità; e nello Spirito di verità, e scegliamo incorporarlo nelle nostre vite. La verità ha anche un potere santificante. Guardate il versetto successivo. Giovanni 17:17: “Santificali nella tua verità; la tua parola è verità”. La verità ha il potere di santificarci? Di renderci santi? Sì. Ma miei cari amici, non potremo mai sperimentare il potere santificante della verità, a meno che, di nuovo, non lo studiamo, e non lo riceviamo e lo applichiamo grazie al potere dello Spirito di verità. Questo è l’unico modo; Questo è l’unico modo. Vedete, c’è una grossa differenza tra conoscere la verità dal punto di vista intellettuale, e conoscerla al punto di sperimentarne il potere liberatorio e santificante nelle nostre vite, no? E’ possibile avere una conoscenza della verità nella testa e non esserne liberati o santificati? Possibile? Oh, sapete che lo è… Sapete che lo è… E’ molto possibile… È spaventosamente possibile conoscere molto sulla verità e non aver nessuna esperienza del suo potere santificante, e liberatorio nella vita. Capite, conoscere la verità allora, richiede molto più di un semplice consenso intellettuale. Potete dare un consenso intellettuale alla verità e non venirne trasformati.

Che cosa significa conoscere la verità al punto di sperimentare il suo potere liberatorio, santificante? Lasciate che vi dica quali sono i tre passaggi coinvolti. Scriveteveli… Sono molto importanti. Per conoscere la verità fino al punto di sperimentare il suo potere liberatorio e santificante nella vita dovete, numero 1: afferrarla con l’intelletto. Dovete cosa? afferrarla con l’intelletto. Dovete, sì, dare un consenso intellettuale alla verità. Dovete capirla. Comprenderla. Questo è essenziale. Non sto dicendo che non sia essenziale afferrare la verità con l’intelletto, ma sto dicendo che non è sufficiente afferrare la verità con l’intelletto. Che cos’è la seconda cosa che dobbiamo fare? Numero 1, dobbiamo afferrarla con l’intelletto. Numero 2, dobbiamo accoglierla con affetto. In altre parole, dobbiamo arrivare ad amare la verità, ad apprezzare la verità, a dare valore alla verità, a annoverarla come la cosa più preziosa della nostra vita; a riconoscere, cioè, che è la perla di grande valore. Ho sentito un “amen”? {Amen.} Ora, proprio questo è il punto in cui dobbiamo avere un aiuto soprannaturale. Ma prima che spieghi questo, lasciate che vi dica il terzo punto che dobbiamo raggiungere, se abbiamo intenzione di conoscere la verità al punto di sperimentarne il suo potere liberatorio e santificante nelle nostre vite. Numero 3, dobbiamo sottometterci alla verità con la volontà. Li avete capiti tutti e tre? Numero 1: dobbiamo afferrarla con l’intelletto Numero 2: dobbiamo cosa? Accoglierla con affetto Numero 3, il più importante. Dobbiamo cosa? Sottometterci volontariamente. Dobbiamo abbandonarci alla verità, dobbiamo obbedire alla verità. Dobbiamo scegliere di vivere la nostra vita in armonia con i dettami di Colui che è la Verità. Quando faremo questo, miei cari amici, ma, non fino a che… quando faremo questo, sperimenteremo il potere liberatorio e santificante nella vita. Ho sentito un “amen”? {Amen.} Vedete…

La metto in questo modo: Dobbiamo non solo capire la verità, ma dobbiamo stare sotto la verità. C’è una differenza tra capire la verità e stare sotto la verità? Sì! Capire la verità significa accettarla con l’intelletto, stare sotto la verità significa sottomettersi ad essa, cedere ad essa, permetterle di fare il suo corso nella nostra vita. Amici miei, che cosa vi porta dal capire la verità al sottomettervi ad essa? Un passo intermedio. Qual è? Abbracciare la Verità, amare la Verità. Sento un “amen”? Vedete…quando riconoscete che la Verità non è solamente un concetto astratto, ma una persona… …un nome, chi? …Gesù Cristo; allora si arriva ad amarLo. Quello è il momento in cui si sceglie di abbandonare la volontà a Lui, senza riserve. Amen? {Amen.}

E fino a che non faremo il terzo passo, miei cari fratelli e sorelle, non sperimenteremo nella nostra vita, il potere santificante e liberatorio della verità. Dobbiamo fare il terzo passo. Ma qui c’è il punto cruciale… Non perdetevelo… Anche se abbiamo fatto il passo numero 1, abbiamo accettato coon l’intelletto la verità; …senza l’aiuto dello Spirito Santo si può arrivare a un livello significativo, si può comprendere, si può capire la verità… ma non completamente, non profondamente… non fino al punto che ci permette lo Spirito Santo; ma fino a un livello significativo si può fare senza l’aiuto dello Spirito Santo. Siete in grado di accettare con l’intelletto la verità. Ma, miei cari amici, ciò che voi ed io non possiamo fare, sono i passi 2 e 3 Senza l’aiuto dello Spirito Santo. Perché? Romani 8:7… Romani 8:7… Non c’è ma scrivetelo nei vostri appunti. Che cosa si dice in Romani 8:7? “La mente controllata dalla carne” cosa? “è inimicizia contro Dio, perché non è sottomessa alla legge di Dio e neppure può” cosa? “…esserlo!” Davvero? Sì, davvero. Assicuriamoci di capire cosa ci sta dicendo qui Paolo. Prima di tutto, cos’è “la mente controllata dalla carne”? Che cos’è la mente controllata dalla carne? Sapete…di solito pensavo…se la mente controllata dalla carne è inimicizia contro Dio, non è soggetta alla legge di Dio e neppure può esserlo, Allora deve essere qualcuno che ha davvero peccato in modo grave. Un ribelle maturo. E’ questo il caso? No, miei cari amici, è quello che siamo tutti noi per natura. Davvero? Sì. Capite…ciò che è nato dalla carne è carne {Gio 3:6} e noi abbiamo tutti la mente controllata dalla carne fino a che, cosa? …finché non nasciamo nello Spirito, non rinasciamo… Allora, la nostra mente diventa controllata dallo spirito. Ma fino alla conversione siamo tutti di natura, cosa? …con la mente controllata dalla carne. Mi seguite su questo? …e come tali, naturalmente…Qual è il nostro atteggiamento verso Dio? La mente controllata dalla carne è cosa? …inimicizia contro Dio. Che cosa significa “inimicizia”? Lo capite dalla parola “nemico”. La mente controllata dalla carne ha un'”animosità”, un “odio”, verso Dio. Ora, alcuni di voi potrebbero dire: “Beh… aspetta un minuto! Sai…Mi sembra un po’ forte, no?” Conosco persone che non dicono di essere convertite, di essere nate nello Spirito, che non affermerebbero mai di odiare Dio. Miei cari amici, per favore, ascoltatemi…

Se davvero volete sapere che cosa pensa l’uomo naturale di Dio allora dovete andare al Calvario. Che cosa fa l’uomo naturale a Dio, quando ne ha la possibilità? Lo uccide. Capite…il Calvario non solo rivela il carattere di Dio nella persona di Gesù Cristo, ma rivela il carattere dell’uomo, nella persona di coloro che Lo inchiodano alla croce. Ciò che capiamo di noi stessi è piuttosto spaventoso, vero? Per natura odiamo Dio così tanto che quando ci viene data la possibilità Lo eliminiamo. Questo è il motivo esatto, cari amici, se saremo in grado di fare il passo 2: accogliere la Verità con affetto… e, ricordate, la Verità è in ultima istanza…Chi? Gesù. …se Lo accoglieremo, invece che crocifiggerlo, ci succederà qualcosa di soprannaturale. Sento un “amen”? {Amen.}

Dobbiamo avere un cuore nuovo, un cuore per conoscerLo, con le capacità soprannaturali di amarLo… colui che per natura odieremmo. Ha senso? …E se non riuscite a fare il secondo passo… …se non riuscite a fare il secondo passo con il potere dello Spirito Santo arrivando ad amare la Verità, non arriverete mai al passo 3. “Poiché l’amore di Cristo ci costringe”. {2 Cor 5:14} Quando io sottometto la mia volontà a Gesù, se è davvero sottomessa a Lui, è perché Lo amo e so che Lui mi ama. A proposito, noi lo amiamo perché egli ci ha amati per primo. {1 Gv 4:19} Amen? {Amen.} …E dove scopro quanto Lui mi ha amato per primo? Di nuovo sulla Croce, al Calvario. Vedete…Scoprirete un sacco di cose non solo su voi stessi ma anche su Gesù alla croce; e anche sul Padre alla croce.

Dedicheremo molto tempo in questo seminario per portarvi alla croce, miei cari amici. Vedete….Ho la stessa ossessione che aveva l’apostolo Paolo. Sono determinato a non conoscere nulla tra di voi, eccetto Cristo e Lui crocifisso. {1 Cor 2:2} Ecco dove si trova il potere che trasforma. Osservando l’Agnello…ucciso {Apocalisse 5:6} Ecco dove si trova il potere. Si trova dove il cuore viene catturato, ed è dove la volontà viene conquistata. Amen? {Amen.} Vedete…Ci sono molte cose che accadono alla croce. La coscienza è colpevole, la mente si convince, il cuore è catturato, la volontà conquistata, e la vita si converte. Succede tutto…dove? Alla croce, alla croce. Per favore, permettetemi di portarvi, permettetemi di portarvi frequentemente, mentre studiamo insieme, ai piedi della croce. E’ lì che succede tutto, amici miei. Che Dio ci aiuti però a renderci conto, che se vogliamo conoscere la verità, al punto di sperimentare il suo potere liberatorio e santificante, dobbiamo avere un aiuto soprannaturale. Perché non solo la mente controllata dalla carne è inimicizia contro Dio. Ma cosa continua a dire il versetto? la mente controllata dalla carne è inimicizia contro Dio, e ci allontana dal passo 2. Naturalmente. Ma come continua il versetto? “Non è soggetta alla legge di Dio e neppure…” Cosa? “…può esserlo” {Rom 8:7} Questo ci allontana dal compiere cosa?

Il passo numero 3! Abbandonare…la volontà…scegliere di obbedire alla Verità. Né io né voi, cari amici, possiamo farlo senza il potere dello Spirito Santo. Non possiamo! È impossibile! Ora, voglio mettere una piccola modifica qui, e non perdetevela, insisteremo su di essa man mano che la serie prosegue. Per favore, sappiate che sebbene la mente controllata dalla carne non può sottomettersi o assoggettare se stessa allo spirito della legge; la mente controllata dalla carne può fare un ottimo lavoro sottomettendo il comportamento alle parole della legge. Avete sentito la modifica? E’ importante? Meglio per voi se credete che lo sia. lasciatemi ripetere. “Sebbene la mente controllata dalla carne non possa sottomettere se stessa, i suoi processi, i suoi pensieri e sentimenti e i suoi motivi e desideri allo spirito della legge… …che cosa può fare la mente controllata dalla carne ad un livello spaventosamente alto se la motivazione dell’ego è sufficiente? Che cosa può fare la mente controllata dalla carne? Può sottomettere il suo comportamento alle parole della legge e proprio qui si trova la sua incredibile capacità di ingannarci facendoci pensare che siamo qualcosa che non siamo. Mi sentite, miei cari amici?

Capite, questo è esattamente ciò che è l’ipocrisia. E’ il conformarsi alle parole della legge, e metterle in bella mostra. Comportarsi bene, e ingannare gli altri, e forse persino noi stessi, nel credere che siamo…cosa? …Cristiani. Dopo tutto, vi comportate molto meglio di gran parte delle persone. Che cosa dicono le Scritture di questo cuore naturale? Dicono che è ingannevole più di ogni altra cosa e insanabilmente malato. {Ger 17:9} Ma la cosa spaventosa è che può nascondere un interno malato dietro un bell’esterno. Gesù lo chiama “sepolcro imbiancato” {Mt 23:27} Mi seguite? Una tomba imbiancata… e cosa dice del sepolcro imbiancato? Dice che è bello…dove? …da fuori. Oh, davvero è bello. Ma dentro…cosa succede? …ossa di uomini morti e corruzione. C’è un uomo vile, morto, egoista e vecchio dietro tutto questo bianco; che fa tutte le cose giuste per tutte le ragioni sbagliate. Poveri noi, è possibile che in parte questo sia presente anche oggi nella chiesa di Dio? Gli scribi e i farisei hanno avuto un’esperienza esclusiva di ipocrisia o è la natura umana ad essere ipocrita? Sono qui per dirvi che è la natura umana, e per favore…rimanete con me ora. Ok? Quello che sto per dire a questo punto, non vi farà sentire a vostro agio o felici di me, ma poverini…Vi voglio così bene da farlo lo stesso. Ok? Ritornerò su questo tema dell’ipocrisia più e più volte durante questo seminario. Perché? Perché secondo ciò che dice il testimone verace, pare sia un problema cruciale nella chiesa alla fine dei giorni.

Forza, ora, lavorate con me su questo! Come viene chiamata nell’Apocalisse la chiesa degli ultimi giorni? L’ultima… …Laodicea. Siamo alla fine dei tempi? {Sì.} Questo significa che siamo….cosa? …la Chiesa in Laodicea. Ora ovviamente ci sono aspetti di tutte le sette chiese che esistono in tutti i periodi di tempo. Ma ci sono caratteristiche predominanti che esistono a un certo punto del tempo, e la caratteristica predominante della fine dei tempi secondo il testimone verace è…cosa? Siamo cosa? …Tiepidi! Siamo cosa? …Tiepidi. Ora, per cortesia, ditemi cosa significherebbe essere tiepidi. Beh…Il testimone verace dice che non siete né caldi né freddi. Dovete seguirmi qui. Ci troviamo in Apocalisse, capitolo 13, vero? Apocalisse, capitolo 13… No…Correzione… Apocalisse, capitolo 3 versetto 16 Beh…probabilmente dovremmo iniziare un pochino prima versetto 14: “E all’angelo della chiesa in Laodicea scrivi: Queste cose dice l’Amen, Il testimone fedele e verace, il Principio della creazione di Dio. Io conosco le tue opere, che tu non sei né freddo né caldo. Oh, fossi tu freddo o caldo”. Pausa. Non è una affermazione notevole? Il testimone verace preferirebbe che fossimo persino freddi piuttosto che…cosa? …tiepidi! Si dice di più più avanti… versetto 16 “Così perché sei tiepido, e non sei né freddo né caldo, io sto per “cosa?” vomitarti dalla mia bocca. Poiché tu dici Io sono ricco, mi sono arricchito, e non ho bisogno di nulla’ e non sai invece di essere disgraziato, miserabile, povero, cieco e nudo”. Ci sono degli inganni spaventosi qui vero? Perché la Chiesa in Laodicea viene ingannata in modo così terribile? Perché pensano di essere ricchi, arricchiti e di non aver bisogno di nulla, e non sanno di essere invece disgraziati, miserabili, poveri, ciechi e nudi? Perché? Perché, miei cari amici, hanno un’APPARENZA di pietà {2 Tim 3-5} Avete sentito cosa ho detto? Hanno una…cosa? …hanno un’ apparenza di pietà. Hanno un cuore carnale che ha portato a questo comportamento, in accordo con le parole della legge. Avete sentito cosa ho appena detto? Sono davvero convertiti? No! Pensano di essere davvero convertiti? Sì! Pensano di essere ricchi, arricchiti, di non aver bisogno di nulla. Perché sono così ingannati? Perché hanno fatto un ottimo lavoro imbiancando il sepolcro. Ho sentito un “amen”? {Amen.} Com’è silenzioso qui stasera. Sono così apparentemente belli fuori da avere ingannato se stessi, e gli altri, facendoli pensare che sono…cosa? …Cristiani.

Miei cari amici, per favore, per favore, capite che è molto probabile che alcuni di noi possano essere in questa trappola; e se vi risentite con me per aver addirittura osato accennare a questo, mi dispiace, ma lo devo fare perché questo è ciò che dice il testimone verace. Non vi sto giudicando, sto semplicemente condividendo con voi il Suo verdetto; e Lui ci giudica con giustizia? Lo fa? Sì! Perché? Perché non vede come vede l’uomo. L’uomo guarda all’apparenza esteriore, ma Lui guarda… dove? Forza, dove guarda? Guarda al cuore! {1 Sam 16:7} E capite che Lui osserva non solo ciò che facciamo e ciò che non facciamo, ma Lui osserva soprattutto perché facciamo, e perché non facciamo. Guarda allo spirito dietro al comportamento. Di solito analizziamo solo il comportamento, ma Lui guarda le motivazioni. E, miei cari amici, è esattamente ciò di cui tratta la tiepidezza. Vedete…Lasciatemi lavorare qui. Essere freddi significa fare le cose sbagliate per le motivazioni sbagliate. Ha senso? Siete senza dio perché dentro di voi siete senza dio. Cosa vuol dire essere caldi? Fare le cose giuste per le giuste ragioni. Apparentemente vivete in accordo con le parole della legge, perché il vostro cuore è in armonia con lo spirito della legge. State facendo le cose giuste per le giuste ragioni. Mi seguite? Che cosa dovrebbe essere l’essere tiepidi? Significa fare le cose giuste per le ragioni sbagliate. Ho sentito un “amen”? {Amen.} E’ una forma di ateismo avendone rinnegato la potenza; {2 Tim 3:5} e cos’è il potere del vangelo? Siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente {Rom 1:16, 12:2} Amen? {Amen.}

Capite…Il vero Cristianesimo implica ben più di un semplice cambiamento nel comportamento. Il vero Cristianesimo implica una trasformazione del cuore. Ma c’è tantissima ipocrisia in giro, dove cerchiamo di “giocare alla chiesa”. Facciamo finta di essere cristiani mantenendo un comportamento conforme alle parole della legge. E la cosa spaventosa è che siamo diventati così bravi, che inganniamo noi stessi e inganniamo gli altri. Ma chi non si fa mai ingannare? Dai…Chi non si fa mai ingannare? Dio non si fa mai ingannare. Fratelli, sorelle, per favore, cercate nel vostro cuore con me in queste prossime settimane. Va tutto bene nella vostra anima? Vedete? Questa è la domanda. Va tutto bene con…cosa? …con la vostra anima. Siete genuinamente Cristiani? O state solo facendo finta di esserlo? …e se vi offende che vi chieda questo… Sapete…Alcuni di voi santi dai capelli argentei siete stati nella chiesa per “parecchi” anni, e…potreste offendervi davanti al mio coraggio di farvi questa domanda. Ma, poveri voi, potete essere stati nella chiesa per tutta lavita, e non essere nemmeno convertiti. Sapete cosa dico…Io spero. Nemmeno convertiti! E potete comportarvi molto bene, …e mettere in scena un bello spettacolo, …essere onorati e rispettati dai vostri compagni nella chiesa. Potete riuscire ad avere un posto in chiesa e non essere nemmeno convertiti.

Quindi, torniamo a ciò che stavamo dicendo, quando la mente controllata dalla carne non riesce a compiere il terzo passo, cioè a sottomettersi alla Verità, non sto dicendo che la mente controllata dalla carne non sia in grado di compiere un ottimo lavoro nel fare in modo che il vostro comportamento sia conforme alle parole della legge. Ma sto dicendo che la mente controllata dalla carne non può assolutamente portare i pensieri e sentimenti, desideri e motivazioni in armonia con lo spirito della legge. Ecco ciò che sto dicendo. Ce l’abbiamo tutti chiaro? Di conseguenza, se arriviamo a conoscere la Verità al punto di sperimentare il suo potere liberatorio e santificante nelle nostre vite… Miei cari amici…cosa dobbiamo avere? Cosa dobbiamo avere? …Dobbiamo avere l’aiuto e il potere dello Spirito Santo. Ho sentito un “amen”? {Amen.} Sapete, con tutto il mio cuore, con tutto il mio cuore, la mia mente e la mia anima, voglio che questa sia un’esperienza che vi cambi la vita per sempre. Dio ce ne scampi se facciamo solo esercizio intellettuale. Oh, sì, sfideremo il vostro intelletto. Tratteremo di verità profonde, importanti. Ci tireremo su le maniche e studieremo la Parola di Dio. Siete preparati per questo? {Amen. Sì.} Ve lo chiedo di nuovo. Ho bisogno di un pochino più di entusiasmo nelle risposte. Siete preparati per questo? {Amen!} E’ questo che volete? {Sì!} Sono qui per dirvi, miei cari amici, che non sono venuto per farvi divertire. Non sono venuto per condividere con voi delle idee sensazionali di matrice umana. Sono venuto, per la grazia di Dio, a tirarmi su le maniche e a scavare a fondo nelle fondamenta della verità, con voi. Per arrivare ad avere una conoscenza della Verità che sconvolge la vita. E’ questo il vostro desiderio? {Amen} Bene. Bene. Allora continuate a venire, per favore, e studiamo diligentemente insieme.

Lasciate che vi legga un’affermazione che parla della differenza tra avere la verità e permettere alla Verità di averci. C’è una differenza? Noi come popolo abbiamo la verità? Ce l’abbiamo? {Sì} Miei cari amici, non ho dubbi al riguardo. Dio ci ha dato la verità. Ma c’è un problema? Qual è? Che non permettiamo alla Verità di averci. Che cosa mi dà il coraggio di dire una cosa del genere? Beh..poveri voi… Siamo ancora qui. Non dovremmo nemmeno stare qui fermi. Voglio sentire più di un “amen”. Non dovremmo nemmeno stare qui fermi. {Amen} Dovremmo essere nel Regno ora. {Amen} Saremmo dovuti diventare tempo fa testimoni efficaci del Re e cittadini del Regno. Sento un “amen”? {Amen.} Tempo fa! Ma siamo ancora qui. Perché? Perché non abbiamo la verità. No, abbiamo la verità. Qual è il problema? Non abbiamo permesso alla Verità di averci! Per questo siamo ancora qui e staremo qui fino a che la Verità nonc i avrà. Perdonatemi, se vi sembro arrabbiato, non lo sono. Sono solo onesto. Questa è la differenza. La mia cara moglie ogni tanto mi dice: “Steve, sembri arrabbiato con la gente”. Non lo sono. Vi voglio bene. Per la grazia di Dio, non posso farlo ovviamente, e voglio vedervi nel Regno. Ma so, per esperienza personale, che solo avendo la Verità ci si può andare. Dovete permettere alla Verità di avervi. Dovete farvi trasformare dalla Verità da dentro a fuori. Dovete diventare persone completamente diverse. Non potete andare in cielo mantenendo lo stesso comportamento.

Gesù Cristo ha ottenuto la vita eterna per tutti. Noi non possiamo guadagnare la vita eterna. Ma, amici miei cari, sono qui per dirvi che dobbiamo essere pronti, se vogliamo goderci la vita eterna. Ho sentito un “amen”? {Amen.} Non si può comprare la vita eterna, ma si deve imparare a essere felici lassù. E nessuno sarà felice in Cielo, a meno che non abbia imparato ad essere santo. Perchè la felicità deriva dalla santità. Avete sentito cosa ho detto? La felicità deriva dalla santità; e questo è proprio il motivo per cui così poche persone sono felici a questo mondo. Perché? Perché cercano la felicità, e se cercate la felicità, non la troverete mai. vero? Sì, è vero. Se cercate di farvi felici non troverete mai la vera felicità. Sì, potrete godere dei piaceri del peccato per breve tempo {Heb 11:25} Ma farete meglio a credere, e meglio a sapere, che il periodo sarà davvero breve, e finirete miseramente dopo aver compiuto quelle cose. Ho sentito un “amen”? Sto parlando proprio a voi, gente! Se volete davvero essere felici, allora imparate a essere santi. Imparate a vivere la vostra vita completamente, interamente per Dio e per gli altri; la felicità ne deriverà, e questo è il modo in cui ci si prepara a essere felici in cielo perché è tutto quello che si deve fare in cielo Non si vive per se stessi. Si vive per gli altri. A proposito…Non vedo l’ora di vivere in un posto dove tutti mettono la mia felicità davanti alla loro. Pensateci! Pensateci! Che posto meraviglioso sarebbe! E com’è qui? Proprio il contrario. Chi sta davvero cercando la vostra felicità? Voi, ovviamente. State cercando il numero uno, e tutti stanno cercando per se stessi; e se qualcuno ci intralcia, e minaccia la nostra felicità, allora ce ne dobbiamo sbarazzare. E questo è il modo in cui gira il mondo. Mi sentite? Per questo è un posto così miserabile.

Ma noi, per grazia di Dio, uno di questi giorni andremo a vivere in un posto dove tutti assolutamente mettono la nostra felicità -la mia felicità, prima della propria. Potete immaginare che posto meraviglioso sarebbe? Ma, miei cari amici, se voi ed io abbiamo intenzione di essere pronti per vivere in un posto del genere, dobbiamo imparare a vivere in questo modo qui e ora. Ho sentito un “amen”? {Amen.} Questo è il posto in cui diventiamo cittadini adatti al Regno. Questo è il posto in cui impariamo ad essere santi. A vivere completamente per Dio e per gli altri, e non per noi stessi. Che Dio ci aiuti a sperimentare questa trasformazione, che è così radicale che la Bibbia la chiama “rinascere” -diventare nuove creature.

Ascoltate! Review and Herald, 25 settembre 1888. Review and Herald, 25 settembre 1888. “…A meno che coloro che professano di credere nella verità non vengano santificati da essa e esaltati nel pensiero e nel carattere non saranno in una posizione favorevole davanti a Dio come il peccatore che non è mai stato illuminato sulle sue parole”. Wow! Davvero? Sì. Dio preferisce che siamo freddi piuttosto che tiepidi. Capite, se avete la verità, pensate di essere, cosa? …ricchi e arrichiti e avete bisogno di?…nulla. E sarete con ancora meno probabilità raggiunti dalla verità, se pensate di averla. Continuo a leggere: “Ci stiamo rapidamente avvicinando alla fine della storia del mondo. Ogni momento è di solenne importanza per il figlio di Dio. Le domande che dovrebbero giungere ad ogni cuore sono: “Sono cristiano?”. “…Sono un cristiano?”. Studio la Parola di Dio? Cristo dimora nel mio cuore per fede? La legge di Dio governa la mia vita? Le verità in cui professo di credere, penetrano nei luoghi più intimi della mia vita? Sostengo questi principi nella mia vita lavorativa? L’influenza che esercito ha un potere salvifico su coloro che mi circondano? Se la verità non ha un’influenza marcata e decisa sul carattere e sulla vita di chi la riceve, non sta operando nella vita come dovrebbe; e coloro che non sono santificati attraverso l’obbedienza alla verità dovrebbero convertirsi, o saranno…” cosa? “…Perduti!

Fratelli, sorelle…abbiamo la verità. Grazie a Dio, che permette alla Verità di averci, e di esserne convertiti; e come può succedere? Attraverso lo Spirito di Verità. Per questo ci eserciteremo prima di continuare con i nostri studi a invitare sinceramente e personalmente lo Spirito di Dio nei nostri cuori. Lo faremo proprio ora, chiudendo questo studio introduttivo; e poi, dopo una breve pausa, continueremo. Ma voglio, miei cari amici, prendere un momento per alzarmi dal tavolo, attorno al quale siamo riuniti, e andare alla porta. Che cosa….che cosa dice il Testimone Verace alla Chiesa in Laodicea? “Ecco, io sto alla porta e…” cosa? “..busso”. {Apocalisse 3:20} Lui vuole entrare e…cosa? …cenare con noi. Siamo riuniti attorno a questo tavolo per spezzare il Pane della Vita {Gv 6:48} e nutrirci di esso. Ma cosa dobbiamo fare se per essere nutriti e rinforzati da questo pasto? Cosa dobbiamo fare? Dobbiamo invitare lo Spirito Santo a entrare e…cosa? …cenare con noi… …cenare con noi… Vi inginocchiate con me per pochi istanti di preghiera silenziosa in chiusura? Invitando personalmente lo Spirito di Dio a entrare e cenare con voi.

Padre mio in Cielo, la nostra è un’opportunità preziosa, dobbiamo sfruttarla al meglio. Siamo riuniti attorno alla Tua tavola stasera per nutrirci del Pane della Vita, ma dobbiamo avere lo Spirito Santo insieme a noi. Sentiamo il bussare alla porta del nostro cuore e scegliamo di aprire quella porta e dire: “Entra, entra Ospite Celeste. Entra e cena con noi. Dacci quella fame e quella sete che per natura non abbiamo. Dacci appetito per il cibo spirituale e poi, soprattutto, dacci la capacità soprannaturale di digerire e assimilare il Pane della Vita, così da esserne nutriti”. Per favore accogli questa preghiera perché ti chiedo questo nel nome di Gesù. Amen.


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